È passato più di un anno dall’inizio della pandemia e il settore turistico spagnolo si sta lentamente ma inesorabilmente riprendendo. Molti hotel hanno chiuso senza vedere la luce alla fine del tunnel, l’industria alberghiera ristagna, c’è molta incertezza e poche soluzioni. Per questo motivo, quest’anno, nell’HIP Horeca Professional Expo, con l’assistenza di esperti del settore come Raul Gonzalez (CEO EMEA Barceló Group), Jesus Sobrino (CEO Palladium Hotel Group) Kike Sarasola (Room Mate Hotels), sono state discusse la situazione attuale e le possibili soluzioni per il settore turistico. L’evento, che riguarda principalmente il settore dell’ospitalità, ha anche presentato diversi programmi di premiazione come il Digital Gastronomy Startup Forum, in cui Swearit è stato finalista.
La Spagna vuole rientrare nella top 5 dei Paesi con più visite annuali e, secondo il Ministro dell’Industria, del Commercio e del Turismo, quest’anno potrebbe recuperare la metà del turismo internazionale che aveva prima della pandemia, cioè circa 41 milioni.
La de-stagionalizzazione può essere la grande opportunità per la riattivazione e la ripresa del turismo spagnolo d’ora in poi, e tutto dipende dalle aziende del settore. Le abitudini di viaggio dei nostri consumatori hanno subito una svolta di 180º e il turismo deve adattarsi per sopravvivere. La sfida della destagionalizzazione è tutt’altro che semplice e richiede lo sforzo di molti agenti coinvolti e la sua applicazione in aree diverse. Inoltre, se si può eliminare la stagionalità, si potrebbe mantenere un equilibrio dell’indice differenziale tra guadagni e perdite mensili. A tal fine, è necessario procedere come segue:
- Segmentare ulteriormente il mercato e lavorare con diversi target di pubblico.
- Progettare prodotti e servizi che incoraggino le visite in diversi periodi dell’anno.
- Allineare l’offerta orientata alla strategia del cliente.
- Promuovere il turismo sostenibile.
Secondo l’indagine di Statista, il 66% dei viaggiatori preferisce destinazioni meno affollate, il che significa che le destinazioni stagionali devono cambiare il loro approccio al modello turistico per non perdere questa percentuale di turisti. D’altra parte, il 61% degli intervistati cerca alloggi con le massime garanzie igieniche, il che potrebbe rappresentare un punto di svolta nella strategia dei clienti delle strutture ricettive. I clienti cercano sicurezza e la sicurezza è sinonimo di fiducia e fedeltà.
